- Sirene antiaeree risuonano a Gerusalemme intorno alle 6:30 ora locale, avvertendo i cittadini dell’attacco in corso e di mettersi immediatamente al riparo.
- Hamas inizio dell’operazione “Alluvione Al-Aqsa”, dichiarando di aver lanciato oltre 5.000 razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele nell’arco di 20 minuti.
- Militanti armati di Hamas, molti dei quali in motocicletta o penetrati in Israele con velivoli artigianali, sparano contro civili e compiono massacri nei kibbutzim vicini al confine.
- Emergono anche filmati di militanti di Hamas che prendono in ostaggio cittadini israeliani e li portano oltre il confine di Gaza.
- Tra le prime vittime di Hamas ci sono i partecipanti a un festival musicale vicino al confine israeliano con Gaza: molti vengono uccisi mentre tentano la fuga.
- Israele lancia attacchi di rappresaglia a Gaza. Viene diffuso un video in cui un grattacielo residenziale e la moschea Al-Sousi a Gaza City vengono bombardati e rasi al suolo.
- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu : “Israele è in guerra”.
- Israele lancia l’operazione “Spade di ferro” nella Striscia di Gaza.
- In un discorso televisivo dalla Casa Bianca, Biden afferma che “Israele ha il diritto di difendere sé stesso e il suo popolo“.
- Nel corso della notte, il gabinetto di sicurezza israeliano vota per un’azione volta alla “distruzione delle capacità militari e governative di Hamas”.
- La Israel Electric Corporation, che fornisce l’80% dell’elettricità alla Striscia di Gaza, interrompe l’erogazione di energia elettrica nell’area.
8 ottobre
- Raid israeliani colpiscono la Striscia: tra gli obiettivi complessi residenziali, tunnel, case di funzionari di Hamas e la Watan Tower, un centro per i provider internet della zona.
- Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano dichiara formalmente lo stato di guerra, per la prima volta dopo la guerra dello Yom Kippur del 1973.